venerdì 28 febbraio 2014

Su Executive Manager la biografia di Vito Gamberale

Amministratore Delegato di F2i, fondo di investimenti nel settore delle infrastrutture, Vito Gamberale si è costruito nel corso degli anni una carriera di alto livello nel panorama economico italiano. Visita il suo profilo su Executive Manager, portale dedicato alle eccellenze del nostro Paese.

Vito Gamberale, Amministratore Delegato F2i

L'esperienza manageriale di Vito Gamberale

Laureatosi in Ingegneria Meccanica nel 1968 all'Università La Sapienza di Roma, Vito Gamberale è stato anche assistente alla cattedra di Impianti Meccanici, prima di cominciare il suo percorso lavorativo in ANIC, partecipata del Gruppo Eni. Dopo esperienze altamente formative in IMI (Istituto Mobiliare Italiano) e in GEPI (Società per le Gestioni e Partecipazioni Statali), negli anni '80 diventa uno dei principali artefici della privatizzazione di alcune società del Gruppo Eni differenti rispetto al Core Business della Holding. Gli anni '90 sono quelli del suo approdo in Telecom come Amministratore Delegato: in questo periodo contribuisce alla diffusione massiva della telefonia mobile in Italia e al consolidamento di TIM come leader mondiale del settore. Nel 2000 Vito Gamberale diventa CEO di Autostrade e in sei anni trasforma la società in una multinazionale, con conseguente aumento dell'EBITDA da 1 a 2 miliardi di euro. Nel 2007 costituisce F2i, fondo di investimenti nel comparto infrastrutturale responsabile delle acquisizioni (totali o di alcune quote) di società quali Alerion, Enel Rete Gas, Metroweb, Sagat e SEA.

Executive Manager: il profilo di Vito Gamberale

Executive Manager raccoglie le biografie e una serie di risorse online dei principali protagonisti dell'economia italiana. Tra i vari profili c'è anche quello di Vito Gamberale, professionista con un'esperienza consolidata in importanti società quali Telecom, Autostrade e F2i. Oltre alla biografia, il canale web presenta diverse sezioni dedicate al manager: dagli articoli relativi alle sue attività nel fondo ai video esplicativi; dalle immagini all'elenco delle altre risorse online a lui dedicate.

Per maggiori informazioni, visita il profilo di Vito Gamberale sul portale Executive Manager.

martedì 25 febbraio 2014

L’Oreal Italia ha scelto Cristina Scocchia come nuova guida

Cristina Scocchia, laureata in Economia e Commercio, è una manager ligure con alle spalle una lunga esperienza in Procter&Gamble. Recentemente è stata chiamata da L'Oreal Italia per ricoprire il ruolo di Amministratore Delegato in sostituzione di Giorgina Gallo.

Cristina Scocchia nuovo Amministratore Delegato di L'Oreal Italia

Cristina Scocchia L'Oréal Italia Aria di novità in L'Oreal Italia: la filiale italiana del Gruppo leader nella cosmetica ha deciso di assumere Cristina Scocchia in qualità di nuovo Amministratore Delegato. La manager ligure subentra a Giorgina Gallo, nominata Presidente onorario e responsabile della reputazione guadagnata da L'Oreal Italia negli ultimi tredici anni. In una nota, il Gruppo transalpino sottolinea come Cristina Scocchia abbia, nelle sue precedenti esperienze, "sviluppato una competenza trasversale con ruoli di crescente responsabilità nei settori concernenti la detergenza per la casa oltre a igiene e bellezza" e quindi "vanta esperienze sui mercati maturi ed emergenti".

Profilo professionale di Cristina Scocchia

Cristina Scocchia, originaria di Sanremo, si trasferisce a Milano per conseguire a pieni voti la Laurea in Economia e Commercio presso l'Università Commerciale Luigi Bocconi. Una volta concluso il Dottorato di Ricerca in Economia Aziendale organizzato dall'Università degli Studi di Torino, nel 1997 inizia il proprio iter professionale in Procter&Gamble, multinazionale nella quale rimarrà per più di quindici anni rivestendo diverse posizioni con responsabilità crescenti. Dal 1997 al 2000 è Assistant Brand Manager, diventando successivamente Brand Manager per la divisione Oral Care dell'Europa orientale. A partire dal dicembre 2004 Cristina Scocchia diventa Associate Marketing Director con responsabilità estese all'Europa centro-orientale, al Medioriente e a tutta l'Africa. Nel 2007 ricopre il ruolo di Associate Marketing Director Global Hair Care e, nel dicembre dello stesso anno, viene nominata Managing Director Western Europe Female Beauty. Nel 2012 Cristina Scocchia arriva a ricoprire la carica di Managing Director - Cosmetics International Operations, prendendo il pieno controllo delle attività strategiche di 75 Paesi sparsi in tutto il mondo.

martedì 11 febbraio 2014

Pietro Colucci parla di teleriscaldamento, Smart Grid e fonti rinnovabili

Pietro Colucci, oltre ad essere un pioniere nel campo della Green Economy e membro del Comitato di Presidenza della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile ricopre anche l'incarico di Presidente del Gruppo Sostenya.
La società è attiva nel mercato delle energie rinnovabili e dell'Ambiente.

Le prospettive inerenti al teleriscaldamento secondo Pietro Colucci

Durante una recente intervista, Pietro Colucci affronta l'argomento teleriscaldamento, offrendo una visione più accurata in riferimento alle prospettive di risparmio e sostenibilità. L'adozione di una distribuzione energetica secondo la tecnologia del teleriscaldamento permette di eliminare una pluralità di "punti di combustione" e, di conseguenza, di emissioni (identificabili nelle singole caldaie). In questo modo si riducono sensibilmente manutenzioni e investimenti portando, nell'immediato, una diminuzione dei costi pari a quindici punti percentuali sull'intero importo annuo. Attualmente, la società Kinexia, appartenente al gruppo guidato da Pietro Colucci, impiega questa tecnologia anche per il teleraffrendamento, in sostituzione dei canonici condizionatori d'aria.

Pietro Colucci spiega il sistema di distribuzione e produzione energetica delle Smart Grid

Le Smart Grid, secondo l'esponente della Green Economy Pietro Colucci, rappresentano per definizione un sistema che porta ad una razionalizzazione dei consumi energetici, con conseguente risparmio economico e riduzione dell'impatto ambientale, grazie al contenimento delle emissioni di gas serra.
L'aspetto innovativo dell'introduzione delle Smart Grid è da ricercare nel passaggio dell'utente da mero consumatore a soggetto appartenete ad una comunità di prosumer (produttori-consumatori). Questa comunità è e sarà cosciente dei propri comportamenti energetici e potrà strutturarsi anche in gruppi di acquisto, al fine di ottenere forniture energetiche vantaggiose. Il concetto alla base può essere considerato futurista, ma le reti infoenergetiche rappresentano il fulcro di molti progetti internazionali, Italia compresa, come nel caso di Innovatec, progetto di Sostenya.
Per visionare l'intervista completa a Pietro Colucci visita il link.
http://www.ecodallecitta.it/notizie.php?id=377474

giovedì 6 febbraio 2014

Fabio Godano: la carriera nel panorama della grande distribuzione racchiusa nel nuovo sito personale

Visita il canale web di Fabio Godano: potrai trovare la biografia e il percorso professionale del manager bergamasco, operativo nel settore della grande distribuzione.
Fabio Godano, manager della grande distribuzione

Le prime fasi della carriera di Fabio Godano

Classe 1970 e originario di Bergamo, Fabio Godano comincia presto la sua carriera professionale dopo aver terminato gli studi. Tra il 1992 e il 1996 è Store Manager del Gruppo Finiper, mansione che gli consente di sviluppare le prime competenze nella gestione e nel coordinamento del personale. Successivamente viene assunto dal Gruppo PAM Spa come buyer electronics manager, carica che ricopre per due anni prima di diventare responsabile degli acquisti non food per Ipermercati e Supermercati, reparto elettronica. Tale collaborazione, proseguita fino al dicembre 2007, gli offre l'opportunità di creare un marchio proprio, "TDA Electronics", realizzato attraverso accordi con aziende importatrici e uffici di trade in Cina.

Le esperienze di Fabio Godano in Intermedia 1990 Group e in DSGi International

Dal 2003 al 2007 Fabio Godano, in qualità di direttore acquisti per Intermedia 1990 Group, opera nella negoziazione dei contratti per aziende di rilievo come Lombardini, Auchan, Gruppo Sun, Gruppo Pam, Metro Italia e Bennet. Nel 2008 viene assunto come direttore commerciale del gruppo DSGi International, con mansioni legate al coordinamento del reparto marketing e stock planner per UniEuro Spa e PC City, e successivamente diventa direttore generale, carica che comporta l'assunzione di responsabilità per circa 3000 dipendenti.
Sul portale di Fabio Godano è disponibile il curriculum vitae che ne ripercorre la carriera e le competenze e abilità sviluppate negli anni.