lunedì 28 agosto 2017

Come diventare preparatore atletico: Paolo Rongoni ne parla sul portale dell’Olympique Marsiglia

Il calcio come filosofia di vita: è questo uno dei concetti che emerge dall’intervista rilasciata da Paolo Rongoni al portale dell’Olympique Marsiglia. Solo dai fallimenti nascono le grandi vittorie.
Paolo Rongoni, preparatore atletico

Paolo Rongoni: intervista rilasciata al portale dell'OM

Calcio, preparazione atletica, insegnamento: si racconta a 360 gradi Paolo Rongoni nell'intervista rilasciata sul portale dell'Olympique Marsiglia. Da dicembre 2016 Responsabile della Performance del team allenato da Rudi Garcia, il professionista inserisce tra i requisiti fondamentali per eccellere l'amore per il proprio lavoro e la capacità di aggiornarsi, adeguando il proprio modo di allenare ai giocatori, perché ognuno è diverso. Questo però partendo da un principio che non può essere messo in discussione: per ottenere dei risultati, talvolta, bisogna anche essere severi, non permettendo che i giocatori facciano tutto quello che vogliono. Paolo Rongoni insiste poi sull'importanza del divertirsi: il calcio è comunque un gioco e bisogna avere la capacità di relativizzare sia una vittoria che una sconfitta. Anzi, è spesso nel fallimento che si trovano le forze per rialzarsi con ancora più voglia di arrivare. Come sostiene Zidane: "se nella vita non si conoscono i fallimenti, non si può dire di essere dei grandi". Un'esperienza che il preparatore atletico ha sperimentato con la retrocessione in Ligue 2 con il Le Mans, l'anno in cui però ha imparato di più in assoluto.

Paolo Rongoni: percorso professionale del Responsabile della Performance dell'OM

Originario di Fermo, Paolo Rongoni ottiene il diploma di maturità magistrale e, nel 1995, quello ISEF presso l'Università di Urbino "Carlo Bo". Dopo una serie di esperienze nelle leghe minori, l'A.C. Perugia, all'epoca militante in Serie A, si accorge di lui e lo assume come preparatore atletico. È questo il primo passo di un percorso che lo porta nel giro di pochi anni in Svizzera, dove collabora con F.C. Sion, F.C. Lugano e Servette F.C., e in Francia, dove approda al Le Mans Union Club, team della Ligue 1. Durante la sua permanenza in Francia Paolo Rongoni lavora al progetto Human Research Performance, successivamente riconosciuto dal governo francese. Prima di tornare in Italia, per una stagione collabora con il Samsunspor, team militante nella Süper Lig turca, dove collabora con il tecnico Vladimir Petkovic, lo stesso che lo sceglie come preparatore atletico alla Lazio. Nelle due stagioni con i biancocelesti, i due conquistano una storica Coppa Italia in finale contro i rivali dell'A.S. Roma. Proprio con la squadra giallorossa collabora nel 2014-15 e nel 2015-16, raggiungendo un'importante qualificazione alla Champions League. Dal dicembre 2016 Paolo Rongoni è Responsabile della Performance dell'Olympique Marsiglia.

giovedì 24 agosto 2017

L’esperienza di Vincenzo Paradiso in ambito dirigenziale

Grazie a una preparazione costante e dedicata allo sviluppo di competenze in campo manageriale, Vincenzo Paradiso ha rivestito nel corso della propria carriera il ruolo di dirigente per diverse imprese e società.

Vincenzo Paradiso, tutti gli incarichi professionali ricoperti

Vincenzo Paradiso, Direttore Generale IVRI S.p.A.Riconosciuto nel 2016 dal Principato di Monaco come Ambasciatore nel Turismo d'Affari, Vincenzo Paradiso nasce in Sicilia. Qui affronta un lungo e costante percorso formativo in ambito dirigenziale e ricopre importanti ruoli manageriali. La prima esperienza in tal senso è presso il CERISDI di Palermo, istituto dove Vincenzo Paradiso approfondisce già da subito le proprie competenze nel settore, arrivando a rivestire per lo stesso l'incarico di Direttore Generale nel 1998 e nel 1999. Nel 2002, dopo esser stato Responsabile Commerciale della Pubblica Amministrazione per la Regione Sicilia in SchlumbergerSema per tre anni, entra in Sviluppo Italia Sicilia S.p.A., società con la quale collaborerà per più dieci anni in veste di Amministratore Unico, Amministratore Delegato e Direttore Generale. Nello stesso periodo pone a servizio del mondo accademico le proprie competenze: professore universitario presso l'Università degli Studi di Catania per l'anno 2005-2006 in Cultura d'Impresa, collabora con i consorzi Spin-lab, Extreme, Arca, e con l'Opera Universitaria di Palermo, dove partecipa alla progettazione del sistema informativo nel ruolo di Responsabile. Dal 2014 Direttore Generale della società di sorveglianza privata IVRI S.p.A., Vincenzo Paradiso è attualmente membro del C.d.A. di MondialBrokers Insurance Services e Presidente del Consiglio di Amministrazione di Re.crew S.r.l.

La formazione di Vincenzo Paradiso

Al fine di ricoprire con competenza e successo ruoli direttivi e dirigenziali all'interno delle aziende, Vincenzo Paradiso ha improntato la propria formazione all'insegna della specializzazione in ambito manageriale. Dopo la laurea in Filosofia, conseguita nel 1988 presso l'Università degli Studi di Palermo, frequenta, nello stesso anno, il Master "Specialisti nel settore delle nuove tecnologie", frutto della collaborazione tra le società Elea e Olivetti. Affina le proprie conoscenze in materia di management generale grazie ai corsi realizzati dalla Berkeley University of California in sinergia con Formez: "Management Development for Competitive Advantage" e Competitive Marketing Strategies for Service Business (1990). Nel 1992 consegue, presso l'SDA Bocconi, il Master di Specializzazione in Sistemi Informativi. La formazione prosegue nel corso degli anni successivi, diversificandosi sui diversi rami del management: nel 1996 Vincenzo Paradiso segue il Corso di Specializzazione in Controllo di Gestione nelle Aziende Sanitarie Locali e l'anno successivo il Corso di Specializzazione in Tecniche Dirigenziali nella Pubblica Amministrazione, entrambi organizzati dal CERISIDI di Palermo. Nel 2004 la specializzazione in Bilancio e Controllo di Gestione, iniziativa della SDA Bocconi di Milano. Due anni dopo Vincenzo Paradiso ottiene il Master "Ambrosetti Sviluppo" presso Ambrosetti The European House, Palermo, e infine, nel 2007, il Master in Diritto e Gestione della Documentazione Amministrativa.

Sultanato dell’Oman: Pietro Ingrassia progetta l’Al Musannaah Stadium

Tra i progetti commissionati dal Sultanato dell'Oman a Pietro Ingrassia rientra quello del nuovo Al Musannaah Stadium: il team guidato dal Project Manager siciliano ha realizzato una città dello sport in un'area situata nel sud del Batinah.

Pietro Ingrassia: l'Ingegnere guida i lavori di costruzione dell'Al Musannaah Stadium

Pietro Ingrassia, Project ManagerÈ uno dei progetti che ha maggiormente contribuito a far conoscere in Medio Oriente le doti professionali dell'Ingegner Pietro Ingrassia: commissionato dal Ministero degli Affari Sportivi del Sultanato dell'Oman, l'Al Musannaah Stadium si estende in un'area di oltre 1.014,348 metri quadrati nel sud del Batinah. In fase di progettazione viene concepita come un'imponente città dello sport: oltre allo stadio comprende infatti campi sportivi per competizioni a livello internazionale e altri per l'allenamento. C'è inoltre un'area divertimenti che include centri benessere, ricreativi, sale per eventi culturali, piste di pattinaggio: all'interno trovano spazio anche negozi e fast food. Il team guidato da Pietro Ingrassia si è occupato di ogni fase dei lavori: dallo studio di fattibilità alla definizione del progetto preliminare fino alla preparazione dei documenti di gara, supervisionando poi anche la costruzione. Nessun aspetto è stato trascurato, dalle strutture principali a quelle di supporto come strade, impianto idrico, alimentazione elettrica e recinzioni. Lo stadio da calcio con un numero di posti a sedere non inferiore a 25.000 per pubblico e 2100 per le personalità illustri ha richiesto il maggior sforzo produttivo: è stato costruito in base alle ultime regolamentazioni FIFA, con terreno erboso e otto piste sintetiche, quattro spogliatoi, sala VIP e strutture per i media. Tra gli interventi MEP effettuati anche l'installazione di impianti per il controllo del vento.

L'Ingegnere: carriera e competenze di Pietro Ingrassia

Originario di Palermo, l'ingegnere Pietro Ingrassia lavora oggi su scala internazionale come Project Manager e Design Leader: specializzato in ambito MEP (Mechanical, Electrical and Plumbing), possiede competenze anche in materia di sostenibilità. Laureato in Ingegneria Elettrica presso l'Università degli Studi di Palermo, ha conseguito nel corso della sua carriera la certificazione della Project Management Association PMA e la LEED dello U.S. Green Building Council: ha inoltre svolto un periodo di formazione post lauream all'estero, prima in Danimarca presso Grundfoss (1997) e successivamente in Germania presso Siemens (1998). Una volta tornato in Italia, comincia a lavorare in AMG Energia S.p.A., public utility nel settore gas, gestendo numerosi progetti cofinanziati anche dalla Comunità Europea legati all'ambito delle rinnovabili e del risparmio energetico. Il 2012 è un anno di svolta per Pietro Ingrassia: l'ingegnere viene contattato dal governo degli Emirati Arabi Uniti UAE Rmirato di Fujeira, per supervisionare i lavori di progettazione e realizzazione di un doppio tunnel stradale di 550 metri all'interno della Dibba Khorfakkan Ring Road. Il risultato lo porterà ad ottenere altri incarichi di rilievo in Medio Oriente, in particolare nel Sultanato dell'Oman. Consapevole dell'importanza di aggiornare continuamente le proprie competenze, il professionista tra il 2012 e il 2014 ha preso parte al Master di II° livello in Project Management del Politecnico di Milano.

Economia: il Presidente di Daclé Paolo Campiglio a “Radio Kraków” sulla crescita del gruppo

"Siamo cresciuti molto e siamo stati bravi a diventare grandi": il Presidente Paolo Campiglio parla della crescita di Daclé in un'intervista rilasciata in Polonia a "Radio Kraków", emittente tra le più conosciute del Paese.

Daclé: l'intervista dell'emittente polacca "Radio Kraków" al Presidente Paolo Campiglio

Paolo Campiglio, Presidente di DacléIl Presidente di Gruppo Daclé Paolo Campiglio è intervenuto nel corso della rubrica che l'emittente polacca "Radio Kraków Małopolska" dedica settimanalmente ai mercati finanziari e ai traders internazionali che fanno affari nel Paese. Il manager ha risposto alle domande dei giornalisti che si occupano di tali tematiche sui due principali quotidiani economici polacchi. "In Italia ci sono aziende, magari di piccole o medie dimensioni rispetto ai colossi tedeschi, che sono tuttavia leader a livello europeo in particolari settori, come la chimica e la ricerca farmaceutica" ha spiegato Paolo Campiglio, che nel corso della sua carriera ha ricoperto il ruolo di Vice Presidente Esecutivo della Camera di Commercio Italo-Polacca, coordinando la nascita del primo consorzio privato del comparto produttivo chimico-farmaceutico che include 12 aziende europee attive anche in Polonia. A sostegno della sua tesi, il professionista ha richiamato Daclé, che grazie alle competenze dei propri manager professionali ha esteso le sue attività anche in Svizzera, Germania, Austria, Regno Unito, Polonia, Lituania, Romania e Moldova. Una crescita definita "responsabile", a cui è seguita la creazione di tanti nuovi posti di lavoro in un'ottica mirata a valorizzare le persone e a rafforzare il vertice aziendale con la nomina di direttori esecutivi che provengono dalle località in cui sono localizzati gli impianti produttivi, il centro di ricerca o il servizio di distribuzione. "Siamo cresciuti molto e siamo stati bravi a diventare grandi - ha detto il manager in chiusura - Ma le imprese non nascono mai grandi. Lo diventano".

Paolo Campiglio: esperienze professionali e competenze del Presidente di Gruppo Daclé

È in ambito manageriale che Paolo Campiglio fin da giovane mette in luce le proprie doti: poco più che ventenne fonda uno studio associato che fornisce consulenze a imprese intenzionate a investire all'estero. Vi lavora come Senior Partner fino a quando non decide di mettersi alla prova nel settore medico-farmaceutico, accettando l'incarico di Chief Financial Officer in Carmax-Pro Srl, specializzata nel commercio di apparecchiature elettroniche e presidi medico-chirurgici per attività socio-sanitarie. Nel 2003 entra in Daclé: in qualità di Direttore Commerciale si occupa di gestire l'espansione della società sui mercati già esistenti di Austria, Svizzera, Germania e Regno Unito ma anche in quelli nuovi, legati ai Paesi dell'Est Europa. I risultati raggiunti lo porteranno a diventare Responsabile del patrimonio immobiliare e, successivamente, Direttore Esecutivo della società capogruppo. Nel 2015 Paolo Campiglio viene nominato Presidente di Gruppo Daclé.

Il progetto per l’Ancona Calcio: Gianluca Ius ne parla a “Il Resto del Carlino”

L'intervista rilasciata da Gianluca Ius al quotidiano "Il Resto del Carlino": il progetto per salvare l'Ancona Calcio richiede il supporto anche degli imprenditori locali.

Gianluca Ius: il progetto per rilanciare l'Ancona Calcio

L'imprenditore Gianluca IusUna carriera che ha svoltato verso il mondo del calcio quella di Gianluca Ius, interessatosi al settore a partire dal 2015 dopo un passato in altri ambiti di competenza. In un'intervista rilasciata al quotidiano Il Resto del Carlino, l'imprenditore parla di un progetto che lo aveva stimolato proprio in quell'anno, ovvero il rilancio dell'Ancona Calcio. Un programma al quale ritorna oggi con una proposta concreta, seria, quinquennale, tesa a sfruttare le enormi potenzialità della società che, nel suo periodo d'oro, ha militato persino in Serie A. Nonostante un peggioramento dei bilanci nell'ultimo biennio, Gianluca Ius è pronto a pagare il debito sportivo di 350mila euro del club marchigiano e a chiudere le pendenze ancora aperte con i vecchi giocatori e dipendenti. Solo con un progetto serio e di lungo respiro, che prevede l'apertura di attività collaterali a quelle sportive (ristoranti, uffici e locali nei pressi dello stadio) si potrà effettivamente salvare e rilanciare il team. Il potenziale è innegabile e con il supporto anche dell'imprenditoria locale l'Ancona Calcio potrà tornare ai fasti di un tempo.

Gianluca Ius: percorso imprenditoriale e incarichi professionali

Imprenditore e dirigente d'azienda, Gianluca Ius si specializza nel corso della sua carriera nella gestione e nella ristrutturazione aziendale. Il suo percorso professionale ha inizio alla fine degli anni '90, periodo in cui comincia a collaborare con alcune realtà finanziarie britanniche in seguito al conseguimento della Laurea in Economia e Commercio all'Università "La Sapienza" di Roma e del Master in Business Administration presso la London School of Economics. Nel 2001 dà vita alla Suicom Srl, società attiva nel settore delle infrastrutture telematiche della quale diventa anche Amministratore Unico. Mantiene tale carica fino al 2007, anno in cui vende le sue quote per investire nella Belrosa Holding, realtà che si specializza in operazioni di acquisizione, ristrutturazione e cessione di società o rami aziendali. Segue la creazione e la gestione di un gruppo di società operative in ambito tecnologico e infrastrutturale (2007 - 2013), tra le quali la stessa Belrosa Holding, Tecnosistemi Srl, START Srl, Infratel Italia SpA e United Trading Corporation Srl. Dopo un'altra esperienza imprenditoriale - la fondazione di un gruppo societario che comprende la neo-acquisita IRTA SpA, Sunesis Srl e TECLAND Srl - Gianluca Ius comincia a interessarsi al mondo del calcio, settore trainante dell'economia nazionale e sua grande passione. Nel giugno del 2016 acquisisce la totalità del Foligno Calcio e ne diviene Presidente, risollevando le sorti del team. Il prossimo obiettivo è la rilevazione dell'Ancona Calcio.

Export italiano in crescita verso Paesi non UE. Le recensioni di General Cessioni

General Cessioni analizza tramite recensioni e opinioni l'incremento delle esportazioni destinate ai Paesi non facenti parte dell'Unione Europea. Trainano lo sviluppo Cina, Russia e Stati Uniti.

General Cessioni: opinioni concentrate sulla crescita dell'export extra-UE

General CessioniLe stime di crescita delle esportazioni Made in Italy, fornite dall'istituto nazionale di statistica, ISTAT, sono state recentemente oggetto delle opinioni e recensioni di General Cessioni, società specializzata in intermediazione aziendale dal 1982. I suoi esperti hanno evidenziato come l'export sia decisamente cresciuto verso i Paesi non UE. Rispetto allo stesso mese dello scorso anno, è stato registrato un incremento dell'8,2%. Una tendenza confermata nel primo semestre del 2017, con un deciso +9,1%. In particolare, il settore più performante è stato quella dell'energia, con un incremento di oltre 20 punti percentuali, seguito dai beni di consumi durevoli, +11%, intermedi, +7,5%, e strumentali, +7,4%. Anche la voce delle importazioni torna a crescere: a incidere di più sulla bilancia commerciale i beni di consumo durevoli e l'energia, rispettivamente +26,8% e + 21,5%. I nuovi mercati, Cina e Russia, sono le aree extracomunitarie dove la domanda è cresciuta maggiormente, grazie a un incremento del 32,9% e del 26,8%. Una buona performance la fa registrare anche il mercato nordamericano, Stati Uniti +12,4%, e quello turco, +4,4%. General Cessioni ha evidenziato nelle sue recensioni anche la crescita verso i Paesi dell'Asean, +8,6%, del Mercosur, +19,8% e con il Sol Levante, +4,2%. Negativa invece la crescita nell'area dei Paesi Opec, a causa di una flessione che ha raggiunto il 2,8%.

General Cessioni e l'esperienza nell'intermediazione aziendale

Numero uno in Italia in intermediazione aziendale grazie alla presenza trentennale sul mercato, General Cessioni è una società fondata a Milano nel 1982 e specializzata nel fornire consulenza dedicata. L'ausilio di un network di professionisti altamente qualificati e preparati permette a General Cessioni di garantire al proprio cliente un'assistenza competente, capace di coprire a 360 gradi le esigenze di chi è in procinto di vendere o acquistare un'attività, un immobile, o è alla ricerca soci per joint venture e partnership. Presente in Italia e all'estero, restituisce opinioni e recensioni sullo stato di salute dell'economia in collaborazione con diverse testate giornalistiche professionali, aiutando il cliente ad orientarsi sul mercato anche nei momenti più negativi. L'utilizzo di sofisticati metodi di ricerca e l'adozione di soluzioni personalizzate, accompagna

Intervista ad Antonio Turroni: le prospettive future di Covisian

Con un fatturato di 125 milioni e 5mila collaboratori Covisian S.p.A. è stata inclusa nel programma ELITE di Borsa Italiana che premia le eccellenze del Paese.

Innovazione: Borsa Italiana intervista Antonio Turroni, Presidente di Covisian S.p.A.

CovisianSecondo operatore per business realizzato nel mercato italiano, Covisian S.p.A. punta a raggiungere la leadership nel settore del Business Process Outsourcing, come dichiara il Presidente Antonio Turroni in un'intervista rilasciata al portale di Borsa Italiana. D'altronde, stando alla performance registrata nel 2016, le premesse sembrano esserci tutte: un fatturato di 125 milioni e 5mila collaboratori dimostrano che la società si è consolidata e ora vuole crescere ulteriormente continuando a scommettere sul valore della propria offerta. Più qualità e meno quantità: non basta garantire servizi ripetitivi a basso costo, ma occorre concentrarsi sulla gestione dei clienti, mirando a soddisfare le loro esigenze con soluzioni innovative. "Nel nostro settore, sopravvivrà e consoliderà la propria leadership chi sarà più proattivo" sostiene il Presidente nell'intervista, spiegando che per farlo l'azienda si sta muovendo su due direttrici: se da un lato l'obiettivo è migliorare ulteriormente le competenze delle proprie risorse, dall'altro si guarda all'innovazione tecnologica. Sullo sfondo c'è il programma ELITE di Borsa Italiana, nato per incentivare la crescita delle realtà d'eccellenza del Paese. L'ammissione di Covisian S.p.A., risalente a maggio 2017, rappresenta per il Presidente della società una grande opportunità non solo perché aiuta ad "aprire canali al capitale e a eventuali finanziatori ai quali manager di aziende di media e piccola dimensione non hanno accesso" ma anche perché contribuisce a supportare la crescita del management, che può beneficiare del confronto "con mondi più strutturati in termini di gestione e strategie".

Covisian S.p.A.: il profilo e il modus operandi del gruppo

Nata nel gennaio 2016, Covisian S.p.A. fornisce servizi ad alto contenuto di innovazione, mirati a incidere in modo significativo sull'evoluzione dei modelli di customer management adottati dal cliente e a migliorarne la customer experience. Si avvale di oltre 5mila professionisti che lavorano in tutta Italia nelle 14 sedi del gruppo. Supportati da processi operativi all'avanguardia, assistono la clientela strutturando il proprio modus operandi sui valori che il gruppo ha fatto propri fin dalla sua nascita: responsabilità, coraggio, condivisione e positività. Atteggiamento costruttivo, serietà e professionalità, ricerca continua di soluzioni innovative e la compartecipazione di esperienze e competenze hanno quindi permesso a Covisian S.p.A. di affermarsi nel settore, raggiungendo in poco tempo traguardi di rilievo: non a caso in maggio 2017 è stata ammessa al programma ELITE, nato in Italia ed esportato in ben 26 Paesi con l'obiettivo di sostenere lo sviluppo su scala internazionale delle realtà italiane più promettenti, avvicinandole al mercato dei capitali.

Associazioni professionali: l’attività di Parametrica S.r.l.

Docente e Attuario Professionista, Fulvio Gismondi ha contribuito alla nascita e alla crescita di Parametrica S.r.l., associazione professionale che opera nel mercato della consulenza finanziaria, attuariale, direzionale, e giuridica.

Consulenza finanziaria e attuariale: il profilo di Parametrica S.r.l.

Parametrica Associazione ProfessionaleNata su iniziativa del Prof. Fulvio GismondiParametrica S.r.l. è un'associazione professionale che da numerosi anni fornisce soluzioni e consulenze altamente specialistiche in ambito direzionale, finanziario, giuridico e attuariale. Attraverso le sedi di Roma e di Milano, opera in tutta Italia assistendo banche, assicurazioni, Fondi pensionistici, intermediari assicurativi, operatori finanziari ma anche imprese commerciali e industriali. Oltre al Prof. Fulvio Gismondi, docente universitario e attuario professionista, la realtà si avvale di un team di consulenti con competenze distinte e con esperienza consolidata sul campo, che sono una garanzia della professionalità dell'intervento consulenziale. Parametrica S.r.l. garantisce alla propria clientela assistenza personalizzata e di qualità in termini di know-how, metodologie e processi operativi e per l'associazione è fondamentale fornire una consulenza trasversale e massimizzare il valore della consulenza fornita. In questa ottica la relazione che il professionista è in grado di sviluppare con il cliente diventa prioritaria: lavorando a stretto contatto ne intercetta le esigenze e, in base a esse, riesce a fornire soluzioni tailored e a costruire un piano d'azione efficace.

Parametrica S.r.l.: le principali aree di competenza

Parametrica S.r.l. riunisce professionisti della consulenza indipendente, tra cui il Prof. Fulvio Gismondi che ne ha supportato la crescita. L'associazione dispone quindi di un ampio ventaglio di competenze: in ambito attuariale fornisce consulenze a enti di previdenza e imprese assicurative, coprendo tutti i campi in cui si sviluppa la professione dell'attuario. Si occupa inoltre di finanza quantitativa, conducendo attività di studio e ricerca al fine di individuare nuovi algoritmi e metodi/modelli matematici utili a garantire performance di calcolo migliori. Parametrica S.r.l. è specializzata inoltre in consulenza giuridica: nello specifico supporta aziende in materia di strutturazione, predisposizione e revisione della contrattualistica, funzioni di Compliance, due diligence, rapporti con Autorità di Vigilanza e operazioni di ristrutturazione aziendale. Nel ramo direzionale cura start up di nuove imprese di assicurazione o Fondi pensionistici, fusioni e piani di risanamento. Con il contributo del Prof. Fulvio Gismondi, l'associazione è riuscita a ritagliarsi una posizione di rilievo nel mercato configurandosi come leader nella consulenza tecnica e attuariale a realtà assicurative che esercitano il ramo RC Auto.

mercoledì 23 agosto 2017

Spac: Massimo Armanini tra i promotori di Crescita

Massimo Armanini, esperto di finanza e Professore Associato presso l'Università LIUC, è tra i promotori della Spac Crescita, quotata sul mercato AIM di Borsa Italiana.

Massimo Armanini: nascita e attività di Crescita Spac

Massimo ArmaniniFondata nel 2017, Crescita è l'undicesima Spac ad essere quotata in Borsa Italiana. A darle vita Massimo Armanini insieme ad altri professionisti e imprenditori del settore finanziario che hanno intuito la portata di tali strumenti: le Special Purpose Acquisition Company sono infatti veicoli di investimento costituiti per reperire capitale, attraverso il collocamento sul mercato azionario (IPO). Lo scopo è riutilizzarlo per operazioni di business combination, cioè fusioni e/o acquisizioni di aziende, che si ritroveranno così già in Borsa. Al momento della quotazione, avvenuta nel marzo 2017, Crescita deteneva già un primo record rispetto alle altre Spac: l'ammontare raccolto, 130 milioni di euro, si configura ad ora come il più alto. Una soddisfazione per Massimo Armanini e gli altri promotori che si erano dati come obiettivo il raggiungimento di 100 milioni di euro. Per il completamento dell'operazione, Crescita punta a individuare realtà di piccole e medie dimensioni dotate di grande potenziale di sviluppo sia a livello nazionale che internazionale: aziende capaci di distinguersi nel proprio settore di riferimento che, secondo il manager, devono annoverare un equity value compreso tra i 150-200 milioni e i 400 milioni di euro prima dell'investimento.

Finanza: il ritratto professionale di Massimo Armanini

Professionista del settore finanziario, Massimo Armanini si laurea in Economia e Commercio presso l'Università di Parma nel 1985. Già in ambito universitario riesce a mettere in luce le proprie competenze: grazie ad alcune sue pubblicazioni vince infatti la Borsa di Studio "Enrico Mattei" che gli consentirà di frequentare il Master in Business Administration (MBA) della Wharton Business School di Philadelphia. Nel 1991 entra in UBS come Managing Director della Divisione M&A: per sette anni si occuperà di gestire operazioni finanziarie relative a diverse società dell'Europa Centro-Orientale, che si sono convertite all'economia di mercato dopo la caduta del Muro di Berlino. Tra il 1998 e il 1999 diventa CEO di Beatrice Food Dairy and Bakery Canada, realtà specializzata in beni e servizi di largo consumo. Nel 2000 Massimo Armanini viene nominato AD di Jumpy, la internet company del gruppo Fininvest/Mediaset: i traguardi raggiunti permetteranno al portale di vincere lo Smithsonian Award nel 2001. Dal 2002 Managing Director della divisione Investment Banking di Londra di Deutsche Bank, viene in seguito nominato Chief Investement Officier di Pacific Capital Hedge Fund: tra i suoi compiti rientra la gestione di asset per oltre 1 miliardo di dollari. Oltre all'attività in Crescita Holding, il manager opera oggi anche come docente dei corsi di Financial Investments e Hedge Fund Management presso l'Università LIUC.

venerdì 4 agosto 2017

Cucine artigianali, tavoli moderni, armadi su misura… A Como c’è Allevi Mobili, eccellenza made in Italy

Allevi Mobili porta avanti una tradizione mobiliera dal 1949. L’azienda produce cucine artigianali e contemporanee, e mobilio come tavoli moderni e armadi su misura a Como (Carimate).

Nata da un'idea di Angelo Allevi nel 1949 a Carimate, Allevi Mobili si è evoluta da piccola bottega a grande realtà nel settore di produzione mobiliera.
Ad oggi è azienda leader del settore e produce cucine contemporanee, cucine artigianali, cucine country e mobilio di vario genere come armadi e tavoli moderni, classici e in diversi stili, anche su misura.

tavoli moderni

L'origine della produzione di cucine contemporanee di Allevi Mobili

La famiglia Allevi è produttrice di mobili da generazioni e grazie alla notevole esperienza acquisita in oltre 65 anni di attività è in grado di assicurare la massima qualità dei materiali ed estrema cura al dettaglio nelle lavorazioni.
Allevi Mobili nasce con Angelo Allevi nel 1949, periodo in cui si distingue nel mercato del settore per l'innovazione e l'originalità dei suoi prodotti. Nel 1974 i tre figli prendono le redini dell'attività portando avanti la tradizione dell'eccellenza made in Italy con totale dedizione e professionalità.
La caratteristica principale delle produzioni di Allevi è l'innovazione, infatti le cucine artigianali e tutti i mobili creati dall'azienda sono frutto di studi su stile e funzionalità e di uno sviluppo produttivo tecnologico.

Le creazioni di Allevi Mobili: cucine contemporanee, artigianali, country

Sogni una cucina fatta su misura per te? Affidati ad Allevi Mobili.
Tutte le cucine sono realizzate su misura e secondo indicazione della clientela, e grazie all'esperienza dei professionisti di Allevi viene offerto servizio di sopralluogo e verifica delle misure, oltre ad uno studio di spazi e colori per trovare lo stile più adatto alla tua dimora con armonia.
Cucine artigianali, cucine contemporanee, cucine innovative o cucine classiche, tu scegli lo stile, Allevi realizza i tuoi sogni.
Vengono inoltre prodotti mobili di diverso genere come armadi e tavoli moderni per donare alla tua abitazione uno stile unico.
Contatta Allevi Mobili, richiedi un preventivo e dai una nuova veste alla tua casa!

martedì 1 agosto 2017

Da più di 50 anni, nel settore della pressofusione d’alluminio, scopri Milpres!

Milpres utilizza solo leghe leggere certificate per le sue lavorazioni in pressofusione d’alluminio. Da oltre 50 anni, la fonderia di Venegono Inferiore (Varese) collabora con leader mondiali di diversi settori.

Cos'è la pressofusione d'alluminio?
Questa tecnica innovativa consiste nell'iniettare tramite getti ad alta pressione del metallo fuso in uno stampo creato appositamente secondo le esigenze per ottenere prodotti di qualsiasi forma e adatti a svariati utilizzi.

pressofusione leghe

La fonderia d'alluminio Milpres e la produzione

Milpres è la fonderia d'alluminio di Venegono Inferiore (Varese) specializzata in pressofusione.
Da più di 50 anni collabora con le più grandi aziende mondiali che ad essa si affidano per commissionare prodotti realizzati in leghe leggere impiegabili in numerosi settori come arredamenti, illuminazione, elettrodomestici, industria meccanica, automotive, hobbistica, tessile e molto altro.
Il sito produttivo di Milpres comprende un reparto fonderia con quattro isole di pressofusione, il reparto di stampaggio, quello di finitura, il compartimento di controllo e il magazzino, per un totale di 10.000 mq di superficie. La moderna strumentazione di massima precisione per la verifica sono utilizzate ogni giorno da personale altamente competente.

La qualità delle materie prime impiegate per la pressofusione di leghe

Per la pressofusione di leghe, Milpres si serve esclusivamente delle migliori leghe italiane, uniche nel loro genere in quanto totalmente riciclabili ed ecosostenibili.
Grazie alla qualità che la contraddistingue, l'azienda ha ottenuto le più rigide certificazioni, come ISO 9001 e ISO 14001, validate da Sincert, che testimoniano i requisiti di qualità e il sistema di gestione ambientale.
Milpres, infatti, è una realtà produttiva molto differente dalle altre, in quanto tiene costantemente sotto controllo i livelli delle emissioni in atmosfera e altri valori come rumore, smaltimento dei rifiuti e riciclo interno dell'acqua di lavorazione.
Ogni processo è seguito con attenzione per garantire l'assoluta qualità dei prodotti, la verifica e il collaudo occupano un ruolo fondamentale per la buona riuscita di una lavorazione, ponendo sempre la massima precisione per ogni singolo pezzo prodotto.
Per informazioni su lavorazioni su richiesta e qualsiasi altra domanda rivolgiti a Milpres: qualità, professionalità e flessibilità per realizzazioni perfette.