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giovedì 24 settembre 2020

LaPresse S.p.A.: il Presidente Marco Durante guida la crescita all’estero, i progetti

Marco Durante traghetta LaPresse S.p.A. nel 2021: tra i progetti annunciati, lo sbarco a Wall Street e l’apertura di 24 nuove sedi all’estero grazie allo sviluppo dell’accordo con Associated Press.

LaPresse S.p.A. proiettata nel 2021 con nuovi progetti di rilievo internazionale: il fondatore e Presidente Marco Durante parla della quotazione a Wall Street entro l'anno prossimo e dell'apertura di 24 uffici di corrispondenza all'estero.

Marco Durante

LaPresse S.p.A., l'operazione di quotazione a Wall Street: il focus del Presidente Marco Durante

"Da due settimane abbiamo ripreso il piano di quotazione avviato nell'ottobre scorso. Avevamo bloccato il processo a causa del Covid, ma se ora tutto procede bene sbarcheremo a Wall Street nei primi mesi del 2021": l'annuncio di Marco Durante, fondatore e Presidente di LaPresse S.p.A., è del maggio scorso. L'emergenza sanitaria non ha fermato il processo di internazionalizzazione intrapreso ormai da anni, come conferma anche la serie di importanti accordi siglati a partire dal 2008 con Associated Press per la distribuzione esclusiva in Italia di foto, testi, video. L'ottica, come sottolineato in diverse occasioni proprio dal Presidente, è conferire a LaPresse S.p.A. una connotazione globale. Il piano prevede l'apertura di 24 uffici di corrispondenza, a Londra, Madrid, Dubai, Singapore e Sydney: "Alcune sono già operative, per precisione otto, nonostante l'emergenza Covid: Bruxelles ha cominciato ad aprile. E stanno già lavorando le sedi di Pechino, che per noi è estremamente importante in questo momento, di New York e di Londra". Marco Durante ha precisato inoltre come "nelle varie sedi avremo nostri fotografi, video-operatori e giornalisti che dirameranno le notizie dall'Italia, grazie ad AP, e sempre con l'agenzia che ci ospita diffonderemo tutto quanto riguarda quei Paesi".

Marco Durante alla guida di LaPresse S.p.A.: i progetti di crescita internazionale e l'editoria nel post-emergenza

LaPresse S.p.A. nasce nel 1994 su iniziativa di Marco Durante, già collaboratore della storica agenzia fotografica Publifoto Torino, e del fratello Massimo: oggi grazie a una serie di intuizioni lungimiranti, è diventato il più internazionale dei multimedia content provider italiani. Ha contribuito inoltre a ridisegnare il settore in Italia importando nuovi formati come quello delle videonews: "In pratica siamo diventati i primi, in Italia, ad avere teche video, oltre a quelle della Rai, e possediamo il più grande archivio di foto in Europa. E così forniamo i nostri contenuti a oltre il 90% del mercato editoriale e broadcast del Paese". L'intenzione attualmente è di potenziare ulteriormente la parte video "per rafforzare le nostre teche, che sono già le più ricche dopo quelle della Rai". Oggi l'ambito editoriale si trova a fare i conti con gli effetti dell'emergenza sanitaria sull'economia del Paese: "In questo settore, però il nostro mondo è quello che ha sofferto meno. Palazzo Chigi, tra l'altro, ha appena rinnovato, fino al 30 giugno 2021, l'accordo con le agenzie di stampa. Stiamo meglio dei giornali, anche perché, durante il lockdown, la gente si è abituata a informarsi su Internet, che è cresciuto tantissimo. E anche la pubblicità è andata meglio sul web". Ciò che occorre sottolineare secondo Marco Durante è come il Coronavirus abbia riportato al centro il valore dell'editoria dimostrando l'importanza di impegnarsi nel combattere contro fenomeni negativi come quello delle fake news: "Il Covid-19 ha invece premiato l'autorevolezza, marginalizzando tutto quello che sono social e influencer. Un'agenzia seria, in proposito, non può far circolare notizie prese dai social. E anche i nostri politici sbagliano nel puntare su questi circuiti. Ognuno deve prendersi le proprie responsabilità ed esporle pubblicamente".

mercoledì 17 giugno 2020

Covid-19 e didattica, il pensiero di Marco Durante

Scuola e attualità: Marco Durante interviene sulle proposte del Governo riguardo la didattica futura.

Marco Durante è Presidente e Fondatore di LaPresse S.p.A., noto provider italiano di multimedia content.
Marco Durante

Marco Durante: "Attenzione alla deriva dei rapporti sociali"

La riapertura delle scuole è uno degli argomenti più scottanti delle ultime settimane: l'emergenza sanitaria ha infatti riportato a galla tutti i problemi che il sistema scolastico italiano accusa da anni, come ad esempio la mancata stabilizzazione dei precari e il numero di alunni in ogni classe. I protocolli di sicurezza che dovranno essere implementati rendono la situazione ancora più complessa: "La Commissione Scientifica sembra avere le idee chiare - commenta Marco Durante, Presidente di LaPresse S.p.A., durante l'appuntamento settimanale organizzato dal provider - mentre credo che non si possa dire altrettanto del Ministro". Il Fondatore dell'agenzia si riferisce ad una delle ultime voci circolate nel dibattito politico, che paventavano l'ipotesi di introdurre barriere di plexiglas nelle classi come divisorio per limitare i rischi di contagio. La questione ha suscitato numerose polemiche, sia nell'opposizione che nell'opinione pubblica, tali da indurre il Ministro dell'Istruzione a comunicare in fretta e furia un dietrofront del Governo. "Mettere divisori invece di utilizzare le mascherine credo che allontanerebbe ancora di più i nostri bambini dai rapporti sociali: qui si sta pensando solo alla didattica ma non appunto ai rapporti che nascono naturalmente tra gli alunni. È veramente complicato - conclude Marco Maria Durante - c'è il rischio di andare alla deriva".

Marco Durante: la biografia del Fondatore di LaPresse S.p.A.

Nato a Torino nel 1962, Marco Durante si dedica inizialmente allo sport, sua grande passione: ottiene l'abilitazione come insegnante dell'ISEF, diventa docente presso la cattedra di nuoto di Torino, arrivando poi ad allenare la squadra di Serie C della sua città. Completa la sua formazione conseguendo un master in discipline sportive in Francia presso l'Université Claude Bernard Lyon 1. Parallelamente si dedica all'Economia, studiando Business Administration all'estero (Toronto e New York), per poi laurearsi con pieni voti in Giurisprudenza all'Università di Napoli/Pegaso, dove ottiene la cattedra di docente di Strategie di Comunicazione d'Impresa presso la Facoltà di Economia Aziendale. La sua prima esperienza diretta nella Comunicazione è presso Publifoto Torino, una delle prime realtà di fotogiornalismo in Italia: nel 1994 decide di rivoluzionare l'agenzia e fonda LaPresse S.p.A. In 25 anni di esperienza, Marco Durante la porta a diventare la prima agenzia di stampa multimedia italiana e fornitore di contenuti (foto, video e testi) per oltre il 90% del mercato italiano dedicato al settore.

mercoledì 3 giugno 2020

LaPresse S.p.A., il Presidente Marco Maria Durante: “Nel 2021 sbarcheremo a Wall Street”

L’emergenza Coronavirus non ferma LaPresse S.p.A.: il punto sui progetti dell’agenzia multimedia nelle parole del fondatore e Presidente Marco Maria Durante.

LaPresse S.p.A. sempre più internazionale: lo sbarco a Wall Street entro il 2021 e l'apertura di 24 uffici di corrispondenza all'estero tra i progetti annunciati dal fondatore e Presidente Marco Maria Durante.
Marco Maria Durante

Marco Maria Durante: LaPresse S.p.A. a Wall Street nel 2021, il valore dell'operazione

LaPresse S.p.A. si quoterà a Wall Street nei primi mesi del 2021. Lo ha annunciato Marco Maria Durante, fondatore e Presidente dell'agenzia sottolineando come questo sia l'unico modo per crescere nel settore. Il piano di quotazione, avviato nell'ottobre scorso, ha subito un rallentamento a causa dell'emergenza Coronavirus: è stato ripreso due settimane fa e "se ora tutto procede bene sbarcheremo a Wall Street nei primi mesi del 2021". L'operazione fa parte del più ampio progetto di internazionalizzazione del business, orientato a conferire a LaPresse S.p.A. una connotazione globale. Rientra in questa prospettiva anche l'accordo siglato lo scorso anno con Associated Press per la distribuzione esclusiva in Italia di foto, testi, video. Una tappa importante nella strategia di crescita dell'agenzia, che ora ha in cantiere l'apertura di 24 uffici di corrispondenza, a Londra, Madrid, Dubai, Singapore e Sydney, come spiega il Presidente Marco Maria Durante: "Deloitte ci sta aiutando sia per la quotazione sia nell'organizzazione di questo piano. Nelle varie sedi avremo nostri fotografi, video-operatori e giornalisti che dirameranno le notizie dall'Italia, grazie ad AP, e sempre con l'agenzia che ci ospita diffonderemo tutto quanto riguarda quei Paesi".

L'informazione nell'emergenza Coronavirus: le considerazioni di Marco Maria Durante

Fondata nel 1994 da Marco Maria Durante insieme al fratello Massimo, LaPresse S.p.A., storica agenzia fotografica torinese, è cresciuta negli anni diventando oggi il più internazionale dei multimedia content provider italiani. Diverse intuizioni, tra cui quella di inaugurare il formato delle videonews in Italia, si sono rivelate determinanti nell'imprimere una significativa svolta all'intero settore: "In pratica siamo diventati i primi, in Italia, ad avere teche video, oltre a quelle della Rai, e possediamo il più grande archivio di foto in Europa. E così forniamo i nostri contenuti a oltre il 90% del mercato editoriale e broadcast del Paese". Oggi l'innovativo piano di rilancio arriva in uno dei momenti più delicati per l'editoria: "In questo settore, però il nostro mondo è quello che ha sofferto meno. Palazzo Chigi, tra l'altro, ha appena rinnovato, fino al 30 giugno 2021, l'accordo con le agenzie di stampa. Stiamo meglio dei giornali, anche perché, durante il lockdown, la gente si è abituata a informarsi su Internet, che è cresciuto tantissimo. E anche la pubblicità è andata meglio sul web". E come rileva il Presidente Marco Maria Durante l'emergenza è servita a rimarcare il valore dell'editoria, riportando al centro l'autorevolezza dell'informazione: "Chi cerca verità e autorevolezza va sui siti che conosce e non sui social media. Si stava imponendo, da un po' di tempo, una tendenza negativa, quella che poneva i social in una posizione di privilegio anche nell'informazione. Il Covid-19 ha invece premiato l'autorevolezza, marginalizzando tutto quello che sono social e influencer. Un'agenzia seria, in proposito, non può far circolare notizie prese dai social. E anche i nostri politici sbagliano nel puntare su questi circuiti. Ognuno deve prendersi le proprie responsabilità ed esporle pubblicamente".