Visualizzazione post con etichetta Susanna Esposito. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Susanna Esposito. Mostra tutti i post

giovedì 16 aprile 2020

Covid-19, l’infettivologa Susanna Esposito spinge sull’utilizzo delle mascherine chirurgiche

Susanna Esposito, pediatra e infettivologa, insiste sull’importanza delle mascherine chirurgiche in dotazione ai cittadini.

Susanna Esposito, Direttore della Clinica Pediatrica all'Ospedale Pietro Barilla di Parma, è un'infettivologa e ricercatrice di fama mondiale che si è espressa in favore della diffusione dei dispositivi di protezione individuale.
Susanna Esposito

Susanna Esposito: "Falso dire che la mascherina chirurgica non serve"

L'emergenza sanitaria, evento di proporzioni storiche, lascerà segni evidenti nella società. In Italia, intanto, è ancora alta la confusione riguardo l'utilizzo di determinati dispositivi di protezione individuale. Fin dai primi giorni di pandemia conclamata Susanna Esposito, Presidente dell'Associazione Mondiale per le Malattie e i Disordini Immunologici (WAidid), si è espressa in favore dell'utilizzo delle mascherine per contenere la diffusione del virus. La ricercatrice invita infatti tutte le persone che in questo momento ricoprono incarichi di responsabilità, sia nelle Istituzioni che nell'informazione, a mantenere una linea coerente e soprattutto corretta: "Scoraggiare l'utilizzo diffuso della mascherina chirurgica è errato: c'è bisogno di indicazioni univoche sugli accorgimenti da adottare. Il dispositivo è fondamentale per prevenire la potenziale trasmissione asintomatica o presintomatica". Secondo Susanna Esposito, vista l'iniziale penuria di questi dispositivi, è normale che la priorità sia stata data al personale sanitario, avamposto fondamentale: tuttavia, ad oggi, è ampiamente dimostrato dalle esperienze di Cina e dei Paesi confinanti il "ruolo di barriera che, a tutti gli effetti, la mascherina chirurgica ricopre".

"Raccomandazioni OMS corrette ma non bastano": il parere di Susanna Esposito

Di questo nuovo tipo di Coronavirus si conosce ancora relativamente poco, ma è stato ampiamente appurato il principale veicolo di trasmissione: le goccioline di saliva che fuoriescono dal corpo umano attraverso starnuti, tosse o semplicemente parlando. Ma come afferma Susanna Esposito la distanza di sicurezza di 1 metro, oltre che in alcuni casi infattibile, non è sufficiente a garantire una protezione adeguata: la WAidid infatti sottolinea che alcune particelle possono trasmettere il virus anche fino a 2 metri. Per la tutela della comunità è quindi indispensabile l'utilizzo di mascherine chirurgiche, soprattutto considerando la presenza di numerosi pazienti con sintomi lievi o addirittura asintomatici: "Attualmente l'OMS raccomanda l'utilizzo della mascherina in presenza di sintomi respiratori o se ci si sta prendendo cura di una persona con sintomi, ma non è abbastanza". I modelli FFPP2 con o senza valvola di esalazione e quelli FFPP3 sono invece raccomandati per chi lavora a stretto contatto con individui infetti o potenzialmente tali, quindi soprattutto per il personale sanitario. Ma la maggioranza dei cittadini deve comprendere che sarà necessario indossare le chirurgiche per ogni attività al di fuori della propria abitazione: "Pensando al futuro e alla 'nuova normalità' - conclude Susanna Esposito - è assolutamente necessario considerare che le mascherine chirurgiche dovranno fare parte del nostro guardaroba quotidiano".

mercoledì 25 marzo 2020

Coronavirus, l’infettivologa Susanna Esposito analizza la situazione italiana

Il Coronavirus è una pandemia: Susanna Esposito, nota infettivologa e ricercatrice riconosciuta a livello internazionale, affronta il tema Covid-19 come ospite del programma “Petrolio” su Rai2.

Nell'ultima puntata di "Petrolio Files", la professoressa Susanna Esposito, Presidente dell'Associazione Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici, discute in merito all'attuale emergenza sanitaria, evidenziando gli accorgimenti che la popolazione deve attuare in questo momento contro la pandemia.
Susanna Esposito

Susanna Esposito: "Contro il Covid-19 c'è bisogno di disciplina e razionalità"

"Caccia al virus" è il titolo della puntata di "Petrolio", programma di approfondimento su Rai2 condotto dal giornalista Duilio Giammaria: durante la trasmissione, andata in onda il 6 marzo, è intervenuta Susanna Esposito, infettivologa esperta e Professore Ordinario di Pediatria all'Università di Parma, oltre che Direttore della Clinica Pediatrica all'Ospedale Pietro Barilla. L'argomento affrontato in studio è stato l'attuale pandemia causata dal coronavirus, la situazione italiana e le strategie più efficaci per affrontare questo momento delicato. "Penso che ad oggi il Paese si sia comportato molto bene a livello di misure precauzionali - ha dichiarato la professoressa, che è anche Presidente dell'Associazione Mondiale per le Malattie Infettive - In questo momento in alcune Regioni c'è una situazione molto impegnativa per il Sistema Sanitario Nazionale ed è importante mantenere un'organizzazione ottimale: ad esempio, evitare che gli operatori sanitari vengono spostati da una sede all'altra così da ridurre la promiscuità". In questi giorni concitati è sotto gli occhi di tutto il Paese lo sforzo del personale sanitario, specie nelle regioni più colpite come Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto. Una situazione grave che ovviamente si presta a comportamenti impulsivi che, seppur comprensibili, in questo momento storico vanno evitati: "È indispensabile soprattutto non essere presi dall'emotività - insiste Susanna Esposito - Bisogna essere disciplinati, molto razionali ed evitare atteggiamenti irresponsabili".

Susanna Esposito: le raccomandazioni dell'esperta

"Restate a casa" è il messaggio che più di tutti circola in questi giorni, soprattutto dopo l'ultimo decreto del Governo che ha potenziato le misure in materia di contenimento e gestione dell'emergenza. In un contesto di paura, assorbire la totalità delle informazioni e delle indicazioni non risulta sempre semplice. Lo sa bene Susanna Esposito, che come tanti altri esperti del settore oggi riveste un ruolo cruciale anche nella comunicazione: "Sono stata tempestate di telefonate e messaggi di gente che segnala atteggiamenti che vanno contro le direttive emanate dal Governo - ha dichiarato durante la trasmissione - Ad esempio ci sono mamme che, nei giorni passati, hanno portato gruppi di bambini nei centri commerciali o nei fast food: adesso è obbligatorio evitare qualsiasi attività superflua, anche all'aria aperta". La Pediatra, specializzata in malattie infettive, mette in guardia gli spettatori: "I bambini sono abitualmente dei vettori di agenti infettivi. In passato, per altre infezioni, molti Paesi hanno chiuso le scuole proprio per questo motivo, con un impatto sulla mortalità non solo pediatrica, ma anche sugli adulti e sugli anziani". Per questo è fondamentale organizzare in maniera differente la quotidianità dei minori, anche perché non c'è alcuna indicazione sulle tempistiche di questa situazione. Intanto una notizia positiva è la dimostrazione dell'efficacia di alcuni farmaci antivirali e immunoregolatori nel trattamento dei pazienti ospedalizzati: "Se invece siamo a casa e avvertiamo sintomi che ricordano il Covid-19 - conclude Susanna Esposito - bisogna evitare assolutamente qualsiasi auto somministrazione di farmaci. È fondamentale, ancora una volta, il senso di responsabilità. Se si tratta di un soggetto paucisintomatico senza fattori di rischio per sviluppare complicanze, verrà data esclusivamente una terapia sintomatica: non serve alcun tipo di trattamento aggiuntivo, né antibiotico né antivirale".

mercoledì 4 marzo 2020

Epidemia, Susanna Esposito rassicura i telespettatori di “Uno Mattina in Famiglia”

Susanna Esposito interviene a “Uno Mattina in Famiglia”: i controlli sul nuovo Coronavirus, la situazione attuale, i rischi per bambini e donne in gravidanza.

Susanna Esposito a "Uno Mattina in Famiglia" ha rassicurato gli italiani: "La rete per le malattie infettive sia nell'adulto che nel bambino è una rete assolutamente consolidata in Italia". Le notizie che vengono rilasciate quotidianamente dimostrano controlli capillari e un'attenzione alta per contenere i contagi.
Susanna Esposito

Susanna Esposito a "Uno Mattina": in Italia controlli capillari

"Sono assolutamente ottimista perché da una parte l'esito dei primi esami e dall'altra la quarantena obbligatoria o volontaria saranno misure adatte a contenere il contagio": Susanna Esposito, ordinario di pediatria all'Università di Parma e Presidente dell'Associazione Mondiale Malattie Infettive e Disordini Immunologici (WAIDID) ci tiene a rassicurare i telespettatori di "Uno Mattina in Famiglia". Ospite della puntata del 22 febbraio, la professoressa ha parlato dello scenario derivante dall'epidemia di Coronavirus, concentrandosi sulla situazione italiana. "Se è pur vero che le autorità sanitarie del nostro Paese sia a livello ministeriale che a livello regionale stanno strettamente monitorando i casi sospetti e i possibili contagi, è anche vero che la rete per le malattie infettive sia nell'adulto che nel bambino è una rete assolutamente consolidata in Italia. Ciò significa che il lavoro congiunto con il raccordo del Ministero della Salute e della Protezione civile che vede coinvolto l'Istituto Superiore di Sanità, gli Assessorati Regionali e le autorità sanitarie ospedaliere e territoriali, fa sì che i controlli in questo caso siano capillari". Susanna Esposito ha sottolineato che le informazioni diffuse quotidianamente dimostrano che i controlli nel nostro Paese sono serrati e accurati. "Non dimentichiamoci che già nel 2016, ad esempio, proprio il mio gruppo aveva identificato un Coronavirus al momento nuovo in Italia, l'HK1, di provenienza dalla Cina senza che il paziente e i suoi contatti vi fossero stati. Queste possibilità di trasmissione misconosciute o comunque non facili da ricostruire dal punto di vista della catena del contagio sono eventualità note".

Susanna Esposito: nessun particolare allarmismo per bambini e donne in gravidanza

In qualità di pediatra, Susanna Esposito è stata intervistata anche sui pericoli e sui rischi che il contagio può comportare nei confronti dei più piccoli e delle future madri. "Da pediatra so che molte mamme e future mamme sono preoccupate. La gravidanza di per sé è un periodo fisiologico ma particolare, in cui effettivamente esiste un pericolo maggiore di contrarre infezioni". La professoressa non ha comunque evidenziato la necessità di porsi con particolare allarmismo per la situazione Coronavirus, che non ha una differente incidenza durante le gravidanze e non è più contagioso nei bambini. Ma in generale, a che punto siamo di questa epidemia? Cosa dobbiamo aspettarci? "Stiamo fronteggiando una seconda fase", ha dichiarato Susanna Esposito, "successiva a quella dell'importazione. Oggi ci troviamo di fronte ad una nuova realtà epidemiologica. Qualora ci sia un dubbio da parte del singolo paziente, è importante chiedere consiglio ai numeri d'emergenza predisposti".