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mercoledì 8 aprile 2020

Innovazione digitale: la carriera del nuovo Vice Presidente del CdA di Alkemy S.p.A., Vittorio Massone

Con oltre 25 anni di esperienza nella consulenza strategica, Vittorio Massone ha assunto di recente la carica di Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione di Alkemy S.p.A..

Nel corso della sua carriera professionale, Vittorio Massone ha ricoperto incarichi di responsabilità nella consulenza aziendale, nell'innovazione e nella trasformazione digitale, sia in Italia che all'estero. Recentemente ha intrapreso una nuova importante sfida professionale, diventando Vice Presidente del CdA di Alkemy S.p.A.
Vittorio Massone

Le prime esperienze professionali di Vittorio Massone, tra consulenza strategica e turnaround di successo

Professionista di rilievo nel settore digitale, telecomunicazioni, media/entertainment, servizi industriali, government e automotive, Vittorio Massone si è laureato a pieni voti in Economia e Commercio presso l'Università La Sapienza di Roma (1989) e ha proseguito il suo percorso formativo conseguendo un Master in Business Administration presso l'Università Bocconi di Milano (1992). Dopo un primo incarico dal 1989 al 1991 in Klopman Textile Industry (Gruppo Burlington), società per cui è Business Analyst, nel 1993 entra in qualità di Associato nella realtà di consulenza strategica Value Partners. L'anno seguente inizia la sua esperienza in Bain & Company, per cui ricopre incarichi di rilevanza crescente: dal 1995 è Manager, poi Partner dal 1999 e Director dal 2004. Grazie alle ampie competenze professionali, unite alla capacità di instaurare rapporti di fiducia con CEO e management aziendali, Vittorio Massone intraprende con successo la gestione di operazioni particolarmente complesse, collaborando con clienti di rilievo come Poste Italiane, Pagine Gialle, Walt Disney, Rai, Consip, Sviluppo Italia, Coni Servizi, Gruppo Espresso e il Sole 24 Ore. Si occupa in prima persona del turnaround di Seat Pagine Gialle (1997-2001), assicurando un ritorno per gli azionisti pari a 20 volte il capitale investito. Nello stesso periodo, nel 1999, gestisce l'acquisizione Virgilio/Matrix, la sua prima in campo digitale. Guida, inoltre, il turnaround di Poste Italiane tra il 2002 e il 2008, per cui conduce il Gruppo da una perdita di 200 milioni di euro a un EBITDA di circa 2 miliardi. Grazie alle sue competenze, inoltre, il risultato viene raggiunto senza alcun licenziamento.

Vittorio Massone: l'esperienza all'estero e la nomina in Alkemy S.p.A.

Tra gli incarichi di responsabilità ricoperti da Vittorio Massone, rientra quello in Bain & Company Africa, a partire dal 2010, anno in cui si trasferisce a Johannesburg per assumere il ruolo di Managing Partner. Durante l'esperienza in Sudafrica rilancia le operazioni della società, portandola a raggiungere la leadership di mercato in pochi anni. Supporta inoltre la creazione di un gruppo di lavoro di 200 persone particolarmente competenti nei progetti digitali. Nel corso dell'esperienza all'estero, Vittorio Massone porta con sé la sua visione manageriale moderna e innovativa, basata sul concetto di "diversity" del gruppo di lavoro, rimanendo al timone della società fino alla fine del 2018. Negli stessi anni partecipa a importanti storie di successo, come quella del turnaround della società di telecomunicazioni Telkom SA, le cui azioni passano da 14 a circa 90 Rand. È stato anche membro del Board e poi Presidente dell'American Chamber of Commerce in Sudafrica e Membro del Council dell'Associazione Business Leadership South Africa. Grazie alle competenze nell'ambito dell'innovazione digitale, attualmente Vittorio Massone collabora con società tradizionali per aiutarle nella trasformazione digitale, e con società native digitali supportandole nella crescita e nello sviluppo. Tali competenze specialistiche gli hanno consentito di intraprendere una nuova sfida professionale: da febbraio 2020 è Vice Presidente di Alkemy S.p.A., azienda leader nell'innovazione digitale dei modelli di business, con specifiche deleghe al Business and Corporate Development.

lunedì 13 gennaio 2020

Vittorio Massone: le fasi dell’iter formativo e professionale

Da Business Analyst a Managing Partner: nel corso della sua carriera Vittorio Massone ha gestito diverse operazioni di rilievo internazionale.

Laureato in Economia e Commercio e con un Master in Business Administration conseguito nel 1992, Vittorio Massone si occupa attualmente di Digital Transformation per società attive su scala globale: la sua carriera ventennale, costellata di diversi traguardi, lo ha portato ad operare anche come consulente di importanti società italiane e internazionali.
Vittorio Massone

Vittorio Massone: il ritratto formativo e professionale

Digital Transformation per società tradizionali, supporto alla crescita, sviluppo di strategie digitali. In questi tre ambiti si sviluppa l'attività professionale di Vittorio Massone, la cui visione manageriale è improntata sulla diversity del team di lavoro per permettere a ciascun professionista dell'azienda di accrescere le proprie potenzialità. Laureatosi presso l'Università La Sapienza di Roma, nel 1992 consegue il Master in Business Administration all'Università Bocconi di Milano: la sua carriera inizia nel Gruppo Burlington, dove riveste il ruolo di Business Analyst per la Klopman Textile Industry. L'anno successivo è Associato di Value Partners come consulente strategico, ma è nel 1995 che il suo percorso professionale ha una svolta. Entra infatti in Bain & Company, tra le Big Three a livello mondiale nel settore della consulenza aziendale: inizialmente nel ruolo di Manager, dal 1999 ne diventa Partner e infine Director dal 2004. In quegli stessi anni sviluppa competenze in ambito consulenziale riconosciute in più settori, tra i quali spiccano le Telecomunicazioni, il Digitale e il Government: Il Sole 24 Ore, Gruppo Espresso, Consip, Walt Disney, Rai, sono alcune delle società che si avvalgono dei suoi servizi di consulenza. Oltre a guidarne il turnaround, per conto del Gruppo Seat Pagine Gialle Vittorio Massone si occupa anche dell'acquisizione della società Matrix con il portale Virgilio: è la sua prima operazione in Italia nel settore digitale. Dal 2002 al 2008 lavora al risanamento e alla ristrutturazione di Poste Italiane. Nel 2010 si trasferisce in Sud Africa, a Johannesburg, dove per 9 anni ricopre il ruolo di Managing Partner di Bain & Company Africa, Presidente dell'American Chamber of Commerce e Membro del Council della Associazione Business Leadership: oltre a diventare una figura chiave per la società, affronta con successo il turnaround di Telkom SA, società di telecomunicazioni il cui titolo in Borsa cresce da 14 a circa 90 Rand.

Fusione Schwab-Ameritrade: l'analisi di Vittorio Massone

Un'operazione da 26 miliardi di dollari: la Charles Schwab Corporation, istituto bancario e società di broker, ingloberà la rivale TD Ameritrade attraverso un all-stock deal con un premio del 17%. Esperto in business e Digital Transformation, Vittorio Massone ne ha commentato il valore: "Molto interessante la mossa di Charles Schwab per difendersi dalla disruption digitale nell'asset management: ovviamente nessuno può prevedere oggi come andrà a finire, ma questa è la dimostrazione che gli incumbent hanno degli strumenti adeguati per difendersi e contrattaccare". La fusione è prevista nella prima metà del 2020: con oltre 5 trilioni di dollari nei client assets e più di 24 milioni di clienti, l'operazione di Charles Schwab consoliderà la sua già forte competitività nel settore del brokeraggio, rafforzando la strategia di innovazione digitale messa in campo dalla società negli ultimi mesi. Come osserva Vittorio Massone "l'obiettivo principale è non perdere, anzi, aumentare la base clienti e la loro loyalty e rendere la vita molto difficile ai nuovi player che dovranno, prima o poi, trovare il modo di creare profitti. Ovviamente tutto questo si può fare solo con executive team convinti e coesi ed azionisti pazienti".